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Le cravatte F.Marino si chiudono perfettamente e il nodo non si allenta. É questa l’essenza della sartoria napoletana: il particolare grado di forza nel cucirle che può dare solo la mano dell’uomo. Nascono così cravatte che non hanno pari al mondo. Nessuno può imitarle. É un qualcosa che possono capire solo gli appassionati.

F. Marino ha conquistato non solo l'Italia, ma anchei il mercatio internazionale, come Stati Uniti e Giappone. Le cravatte sartoriali F.Marino sono il risultato dell’esperienza e della passione per la sartoria napoletana, ma con una visione di internazionalizzazione che la pone come punto di riferimento per tanti clienti affezionati alla tradizione dei nodi.

Le cravatte F.Marino sono completamente diverse dalle altre cravatte.

Anche indossandole per molti anni non si storcono e anche la resistenza è superiore alla media.

Per spiegare il vero pregio delle cravatte di F.Marino, non basta dire che si tratta di un lavoro artigianale.

Se si cuce per qualche tempo una cravatta, si finisce per cucire con dei punti precisi, equilibrati, equidistanti tra di loro. Ma a Francesco Marino questo non piace: è indispensabile l’imperfezione.
L’essenza della sartoria napoletana è nel particolare grado di forza che può dare solo la mano dell’uomo.

Il punto napoletano non è standard, di 3 o 4 mm, ma cambia a seconda dell’umore della giornata. Si può dire che è qui l’essenza di Napoli.

Se si usano le macchine, si possono produrre cravatte perfette, ma sarebbero cravatte morte.

Nella cravatte che avvolgono il collo ci deve essere qualche punto in cui viene meno la forza. Se così non fosse, si torcerebbero o si allenterebbero.

Così nascono cravatte che non hanno pari al mondo. Nessuno può imitarle. Solo gli appassionati possono capirlo.